fbpx Mediatore interculturale | Aris Formazione e Ricerca

Caratteristiche del Corso

Modalità
Lezioni in aula
Durata
232 ore
Livello Competenze
Base
Attestato
Si
Tirocinio
No
Sede
Perugia
Terni

Categoria

Partecipanti:

Durata del corso
232 ore

Mediatore interculturale

  • Definizione

Il mediatore interculturale è un operatore sociale che facilita la comunicazione tra individuo, famiglia e comunità nell’ambito delle azioni volte a promuovere e facilitare l’integrazione sociale dei cittadini immigrati. Svolge attività di mediazione e di informazione tra i cittadini immigrati e la società di accoglienza favorendo la rimozione delle barriere culturali e linguistiche, la valorizzazione della cultura di appartenenza, promuovendo la cultura dell’accoglienza, l´integrazione socio economica e la fruizione dei diritti e l’osservanza dei doveri di cittadinanza.

Il mediatore interculturale facilita l’espressione dei bisogni dell’utente da un lato e delle caratteristiche, risorse e vincoli del sistema d’offerta dall’altro, propone le prestazioni, collabora con gli Enti / gli operatori dei servizi pubblici e privati affiancandoli nello svolgimento delle loro attività e partecipando alla programmazione, progettazione, realizzazione e valutazione degli interventi.

  • Caratteristiche del contesto in cui tipicamente la figura/il profilo opera

Il mediatore interculturale opera nei servizi pubblici e privati (p.e. cooperative sociali), in particolare nelle situazioni di  primo contatto. Gli ambiti prevalenti in cui opera sono Servizi amministrativi e tributari, Servizi socio-assistenziali ed educativo-culturali, Servizi sanitari, Pubblica Sicurezza, Lavoro ed impresa. Autonomia e livello di responsabilità sono connesse al ruolo tecnico che svolge e ai contesti organizzativi in cui si inserisce.

  • Condizioni di accesso all'esercizio della professione

Per quanto l’esercizio della professione di mediazione interculturale non richieda abilitazione, il possesso di una specifica qualifica regionale può essere condizione facilitante all’accesso al mercato del lavoro, soprattutto ove sostenuto da risorse pubbliche.

Il mediatore interculturale, di preferenza immigrato e con competenze socio-educative, deve possedere una buona conoscenza della lingua e della cultura italiana e dei paesi stranieri di cui si occupa. Di preferenza è atteso il possesso del diploma di scuola secondaria superiore o livello di istruzione equivalente. In generale sono richieste buone capacità di relazionarsi con gli altri e buone doti comunicative.